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Il segretario provinciale Cisl Fp Pietro Antonacchio e i sindacalisti Adolfo Abate e Raffaele Vitale: “Situazione già segnalata nel 2013 e ignorata dal Comune. Gli agenti in servizio a Salerno evitino di intervenire se temono per la propria sicurezza. Subito nuove assunzioni per risolvere la carenza di personale e abbassare l’età media dei poliziotti in servizio”.
La Cisl Funzione pubblica di Salerno sul piede di guerra dopo l’episodio che ha visto due agenti della Polizia municipale aggrediti sul lungomare da alcuni venditori ambulanti non in regola. “Stupefacenti, ambulantato selvaggio, abusivismo commerciale, materiali contraffatti, ordine pubblico e chi più ne ha più ne metta: questo è ciò che si verifica passeggiando sul lungomare cittadino e questo è ciò contro cui sta lottando in completa solitudine la Municipale di Salerno è paradossale che gli agenti vengano continuamente denigrati da politici di turno che ne contestano la scarsa presenza sul territorio ed essere considerati “cialtroni “o come causa di “vergogna nazionale” quando esercitano i loro diritti di assemblea e allo stesso tempo si permette che questi vengano ignorati da Prefettura e Questura che, a tutt’ oggi, ancora non approntano un idoneo servizio interforze sul lungomare, consentendo che sia la sola polizia municipale a caricarsi delle solite problematiche”, ha dichiarato Adolfo Abate, coordinatore della Polizia Locale per la Cisl Funzione pubblica di Salerno. “Il lungomare è diventato ormai territorio con gravi problemi di ordine pubblico e quindi di competenza di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza. E’ una “vergogna nazionale” che un datore di lavoro privato venga giustamente sottoposto a controlli capillari sul rispetto delle norme di sicurezza, mentre un ente pubblico disattende continuamente le stesse norme consentendo che i propri dipendenti della Municipale siano continuamente esposti a potenziali rischi e debbano addirittura elemosinare la fornitura di radio ricetrasmittenti o la completa fornitura dei capi di vestiario”. 
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Raffaele Vitale, segretario aziendale della Cisl Funzione pubblica di Salerno. “Il grido d’allarme è stato lanciato dalle organizzazioni sindacali già nel 2013 e ribadito ancora nell’ ultimo incontro 12 settembre scorso con l’assessore Mimmo De Maio dai rappresentanti di Cisl, Uil e Csa, dove è stata dichiarata formale diffida ad escludere la colpa lieve da parte dell’Amministrazione nel caso avvenissero incidenti a colleghi che si trovassero ad operare in condizioni di scarsa sicurezza”, ha detto. “Come sindacato esprimiamo la piena solidarietà agli agenti aggrediti, comunicando che farà di tutto per tutelare gli operatori di polizia municipale nelle sedi competenti , comunicando altresì ai propri iscritti di tutelare la propria sicurezza in prima persona e di astenersi dall’effettuare interventi che possano compromettere la propria incolumità. Inoltre, informeremo gli organi di controllo della sicurezza sul lavoro per i provvedimenti da adottare in tema di mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte del Comune di Salerno”.
Sulla questione è intervenuto anche Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl Funzione pubblica di Salerno. “Agli agenti va tutta la solidarietà del sindacato che rappresento”, ha affermato. “Al Comune di Salerno chiedo tempi brevi per le nuove assunzioni. La carenza di personale e l’età media alta degli agenti sono problematiche connesse alla precaria sicurezza dei poliziotti della Municipale impegnati sul territorio della città capoluogo”.
 
 
 
 
AGENTI DELLA MUNICIPALE AGGREDITI SUL LUNGOMARE DI SALERNO, L’ALLARME DELLA CISL FUNZIONE PUBBLICA DI SALERNO