Relazione del Segretario Generale

 “E’ in arrivo, nei prossimi giorni, un’altra drastica riduzione dei servizi pubblici per tutti i cittadini del Cilento dove, in base alla Legge 135 del 2012, si procederà alla chiusura dell’Ufficio di Agropoli dell’Agenzia delle Entrate. Il tutto nel silenzio assoluto delle istituzioni, sia locali che provinciali, ma soprattutto senza nessun intervento da parte della classe parlamentare salernitana”.

 

 

 

 

 

A lanciare l’allarme è Matteo Buono, segretario provinciale della Cisl di Salerno.

“Dopo l’ospedale, anche l’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Per la popolazione del Cilento si tratta di una ulteriore declassazione per un territorio che corre il rischio di rimanere privo dei servizi essenziali. Oggi sono 43 i dipendenti della struttura di Agropoli, impegnati tra l’Ufficio Territoriale ed il controllo della zona. La chiusura dell’Ufficio si ripercuoterà sulle fasce meno abbienti della comunità che per ricevere i servizi forniti dell’Agenzia delle Entrate saranno costretti a recarsi presso gli uffici di Vallo della Lucania o di Eboli”.

“Nei prossimi giorni”, continua Buono, “la Cisl Ust di Salerno incontrerà i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Agropoli nel corso di una assemblea che si terrà il prossimo 7 ottobre. L’appello è rivolto al sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, che, insieme a tutta l’amministrazione comunale, potrebbe scongiurare la soppressione totale dei servizi forniti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Al primo cittadino del Comune cilentano chiedo di partecipare all’incontro ed, eventualmente, chiarire se l’amministrazione di Agropoli è disponibile nel mettere a disposizione degli uffici proprie strutture per scongiurare la definitiva scomparsa di un altro importante servizio di pubblica utilità”.

 

 

 

ALLARME SERVIZI PER IL COMUNE DI AGROPOLI. CHIUDE ANCHE L’AGENZIA DELLE ENTRATE