Nel prendere atto delle dichiarazioni fornite dalla Direzione Generale della ASL Salerno in merito alla nostra richiesta di chiarimenti sull’istituto degli ” studi osservazionali e sperimentazioni” non senza legittimi e spontanei dubbi. Senza voler fare dietrologia e sterili polemiche, che non appartengono alle 00.S.S. scriventi, sorge il dubbio interpretativo sui chiarimenti forniti.
Ovvero: se l’Azienda ASL Salerno può non dover fare quanto richiesto, in quanto non compito istituzionale, a che serve riorganizzare il Comitato Etico, a tal uopo deputato, e rideterminare la suddivisione delle somme riscosse dalle case farmaceutiche? Dispiace dover rilevare che comunque non essendo la ASL Salerno un istituto di ricerca non dovrebbe poter fare sperimentazione clinica. Allora come mai le aziende sanitarie locali di Avellino, Napoli, Benevento, Caserta e in tutta la nazione la fanno? Nel ringraziare la Direzione Generale dell’interessamento sulla problematica restiamo fiduciosi che in tempi brevi si attuino gli impegni pubblicamente dichiarati nell’interesse generale ma soprattutto dell’ASL Salerno che perde migliaia di euro mortificando professionalità ed eccellenze.
Il Segretario Generale CISL FP, Pietro Antonacchio
Segreteria aziendale CISL Medici, Dr. Citarella Alfonso