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ASSOCIAZIONE GIOVANI CISL– I problemi della condizione lavorativa giovanile hanno spinto la CISL ad aprire in diverse città appositi sportelli e punti di aggregazione, alcuni dei quali sono specializzati nell’orientamento al lavoro, sia con consigli di carattere generale, sia per facilitare l’incontro con le imprese.

/DOMANDA ISCRIZIONE CISL Giovani Salerno

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI CISL SALERNO

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO

Programma

GIOVANI – LAVORO – FORMAZIONE – DIRITTI – EVENTI

Prende vita la prima associazione sindacale giovanile della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) di Salerno e provincia basata principalmente su 5 punti fondamentali: Giovani, Lavoro, Formazione, Diritti e Eventi. Il gruppo giovanile, attraverso l’ausilio della CISL di Salerno www.cislsalerno.it, si pone l’arduo compito di intercettare le esigenze del mondo giovanile e lavorativo su cui verranno analizzate, e successivamente strutturate, tutta una serie di obiettivi primari e secondari nel quale proveremo a dare risposte concrete ed efficienti nonostante la grave e preoccupante situazione in cui anche la provincia di Salerno è a tutti gli effetti interessata.

OBIETTIVI

  • LAVORO

“OSSERVATORIO dedicato alle POLITICHE del LAVORO” tradotto O.P.L.
L’Osservatorio nasce dall’idea di creare uno spazio in cui versano tutte le realtà preposte al fine di creare uno strumento fondamentale per la ricerca, raccolta, analisi e approfondimento utile alla definizione di linee programmatiche a supporto delle politiche per il lavoro, e del sistema educativo di istruzione e formazione professionale. L’osservatorio costituirà un faro di accesso sul mercato del lavoro salernitano e sulle dinamiche economiche settoriali e territoriali, con la missione di formulare proposte per lo sviluppo dell’occupazione giovanile, femminile, delle categorie svantaggiate, dei lavoratori a rischio di espulsione e dei lavoratori già espulsi dai cicli produttivi. (a cura di Luigi Bisogno)

Orientamento al lavoro (Cv)

Scrivere un buon curriculum vitae e prepararsi per affrontare un colloquio sono attività fondamentali per trovare lavoro e valorizzare le proprie esperienze e competenze. Sono tante le strategie utili a rafforzare la propria rete professionale e ad accedere a nuove opportunità di lavoro. Fondamentale sarà la cura dei dettagli e l’uso di tutti i canali a disposizione: quindi, non solo scrivere un curriculum e una lettera di presentazione in modo adeguato, ma anche realizzare un CV in inglese (per chi cerca opportunità all’estero), sfruttare tutte le potenzialità dei social media e del web per entrare in contatto con potenziali datori di lavoro. (a cura di Paola Aiello)

Sportello del lavoro (Strumento già in essere in collaborazione tra Cisl Salerno e Formamentis)

  • FORMAZIONE

Corsi di formazione professionale e non
Corsi di approfondimento

  • DIRITTI

Diritto al lavoro

L’art.4 della Costituzione italiana del 1948 sancisce il diritto al lavoro di qualsiasi cittadino, sottolineandone l’importanza, al comma 2, anche dal punto di vista del dovere. Il diritto al lavoro contempera due interessi diversi: quello del cittadino a poter accedere ad un’attività lavorativa tramite la quale esprimere le proprie capacità e quella del soggetto a poter percepire, in cambio proprio dell’attività lavorativa, una retribuzione che funga da mezzo di sostentamento dell’individuo. Se, infatti, il lavoratore è visto come appartenente ad una categoria socialmente sottoprotetta e parte debole a livello contrattuale già all’interno del rapporto di lavoro, dal punto di vista sociale il singolo soggetto bisognoso di un’attività lavorativa è di per sé debole, in quanto necessita di un’attività lavorativa per poter ricavare un reddito. La tutela del diritto al lavoro si scontra obbligatoriamente con le decisioni economiche delle imprese: per questo motivo la disciplina del mercato del lavoro deve regolare le relazioni di interdipendenza tra DOMANDA ed OFFERTA. Ruolo preminente, in tal senso, assume l’attività dei pubblici poteri, i quali devono garantire da un lato politiche economiche volte a far crescere le attività e gli investimenti produttivi, e dall’altro devono combattere la disoccupazione. Quest’ultima, tra l’altro, determina non solo la perdita del reddito, ma anche l’esclusione sociale di tutti coloro che ne sono colpiti, ed è per tal motivo che contro la disoccupazione si è mossa anche l’Unione Europea, promuovendo lo sviluppo del livello occupazione come proprio obiettivo e cercando di garantire, tramite l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, un sistema europeo in grado di accogliere i lavoratori di qualsiasi cittadinanza. (a cura di Paola Aiello)

 Accessibilità
Accessibilità, parola chiave per lo sviluppo di programmi di vera integrazione delle persone con disabilità.  La legislazione di riferimento: la legge 68/1999, “Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili”, che riconosce l’attività̀ lavorativa delle persone disabili come esercizio di un loro diritto di appartenenza sociale e riconduce la responsabilità̀ di Enti ed Imprese ad un’attenzione specifica a questo aspetto attraverso un efficace inserimento dei disabili in azienda. In base a questa legge, dunque, le persone disabili rappresentano, o dovrebbero rappresentare, una componente rilevante, anche numericamente. Per rafforzare questo concetto e vincolare in qualche modo le organizzazioni ad osservarlo, agli inizi del 2004 è stata approvata la legge 4/2004 (detta anche “Legge Stanca”, dal nome del Ministro dell’Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca, che se ne è reso promotore).

La legge 4/2004 “Disposizioni per l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”. La legge è vincolante per la Pubblica Amministrazione centrale e locale, oltre che per le Aziende Concessionarie di servizi pubblici. Il nostro obiettivo è migliorare l’informazione e l’assistenza alla cosiddetta categoria protetta. (a cura di Stefano Pagliara)

Donne e diritti LGBT

I processi discriminatori che le donne e i soggetti LGBTIQ hanno dovuto subire nel corso della storia, ci portano oggi a proporre politiche che siano non solo inclusive, ma anche attente alle esigenze e differenze individuali. Secondo i dati ISTAT del 2015, i dati relativi al divario retributivo tra uomini e donne, pari al 16,3%, e quelli relativi alla fruizione del part time si riverbera inesorabilmente sul divario pensionistico di genere, pari addirittura al 39%. Secondo il rapporto Arcigay nel 2017 ci sono stati 196 episodi censiti in Italia di omotransfobia, quasi il doppio dello scorso anni. Questi sono solo alcuni dei dati che ci permettono di interrogarci sulla necessità di una rimodulazione che sia legata all’informazione e a prassi culturali che possano contribuire a instaurare nuove possibilità. Ascoltare le istanze territoriali, rispondere alle questione che quotidianamente investono donne e soggetti LGBTIQ diventano processi fondamentali per tentare da un lato possibile soluzioni, e dall’altro essere compartecipi del cambiamento e di nuove pratiche dell’esistenza.
(a cura di Federica di Martino)

Il fenomeno della questione giovanile in Italia dal punto di vista sociologico
Il tema che abbiamo scelto è la questione giovanile, e il conflitto tra le generazioni. Oggi esiste sicuramente una questione giovanile, che forse è sempre esistita. D’altra parte il conflitto fra le generazioni non può essere eliminato, ed anzi forse è un bene che ci sia, perché è un elemento di dinamica, che comporta innovazione e progresso. Però quando i problemi diventano così pesanti, come stanno diventando nel nostro paese, allora ci troviamo di fronte a una situazione che non ci permette di assumere un atteggiamento di disinvoltura. C’è una vera e propria questione giovanile e vedremo in che cosa consiste, come si manifesta, quali possono essere alcune delle cause. Per quanto riguarda i problemi, bisogna ammettere che è più difficile individuarli.
(a cura di Ugo Reggiani)

EVENTI
Organizzazione di convegni, incontri, dibattiti, momenti di riflessione rivolti in particolar modo agli studenti del mondo delle scuole superiori e universitari.

 

 

 

 

 

 

Associazione giovani CISL