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Il segretario generale, Matteo Buono: “Un progetto finalizzato alla creazione di una struttura unica per la gestione e la programmazione delle attività nei Porti di Napoli e di Salerno possa essere considerato utile e valido se capace di aumentare la competitività, su scala internazionale, dei due scali portuali”.

Salerno. “Il dibattito sulla unificazione delle Autorità Portuali di Napoli e di Salerno non entra nel merito ma pare essere dettato da un clima pre-elettorale nel quale poca attenzione si presta ai contenuti e molta, invece, alle poltrone ed al campanile. La Cisl di Salerno, in maniera coerente rispetto a quanto sostenuto nei mesi scorsi, ritiene che un progetto finalizzato alla creazione di una struttura unica per la gestione e la programmazione delle attività nei Porti di Napoli e di Salerno possa essere considerato utile e valido se capace di aumentare la competitività, su scala internazionale, dei due scali portuali”.
E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale della Cisl di Salerno, Matteo Buono. “Negli ultimi giorni”, prosegue il Segretario della Cisl, “abbiamo assistito ad un confronto politico che non ha toccato, neppure di striscio, il cuore del problema: se l’accorpamento rappresenta un miglioramento delle condizioni economiche e di funzionamento dei Porti di Napoli e di Salerno non credo che esistano ragioni logiche per una opposizione a questa idea di trasformazione. Chi ha espresso un parere negativo sulla ipotesi di unificazione ha voluto evidenziare il lavoro svolto da chi ha guidato l’Ente di Salerno. Nessuno mette in dubbio il lavoro svolto dal Presidente Andrea Annunziata ma questo giudizio non può mettere in discussione un progetto che va nella direzione di una gestione di ampio respiro dei due Porti, oggi più che mai, alle prese con una concorrenza che arriva dall’Italia ma soprattutto dall’intero bacino del Mediterraneo”. “La Cisl di Salerno”, conclude Matteo Buono, “in maniera chiara e trasparente, sostiene e sosterrà tutti quei procedimenti che portano ad una sburocratizzazione delle attività economiche, ad una crescita del territorio e, ovviamente, ad un aumento dei livelli occupazionali della nostra terra”.
 
 
 
AUTORITÀ PORTUALE, LA VERSIONE DELLA CISL SALERNITANA