Il segretario generale Giovanni Dell’Isola: “E’ ora che l’azienda inizi a ricalibrare i servizi in funzione delle esigenze dell’utenza, ad iniziare da una netta separazione tra servizi postali e finanziari”.
In chilometrica fila per pagare i bollettini di  conto corrente delle mini Imu o della Tares , ma anche solo per chiedere informazioni sull’attivazione del libretto o del conto corrente per poter ritirare la pensione.

“Sono tanti gli anziani che in provincia di Salerno – spiega Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno – sono costretti a veri e propri tour de force negli uffici postali, nelle ultime settimane presi letteralmente d’assalto. Alcuni trovano posto sui sedili di attesa, altri sono costretti a rimanere in piedi, per ore, aspettando con estrema pazienza il proprio turno, tra terminali che funzionano a singhiozzo e disagi continui a causa della carenza di organico”.
I pensionati della Cisl salernitana, subissati di proteste da parte dei loro iscritti, denunciano e partono al contrattacco: “La situazione è insostenibile – dichiara Dell’Isola – e pur prendendo atto della decisione di Poste Italiane di prolungare l’orario dei principali uffici, diciamo a chiare lettere che non basta. E’ ora che l’azienda inizi a ricalibrare i servizi in funzione delle esigenze dell’utenza, ad iniziare da una netta separazione tra servizi postali e finanziari. Chiediamo inoltre che si attivino sportelli dedicati all’utenza degli anziani, che in base alle nuove modalità, per pensioni anche di poco superiori ai mille euro devono far accreditare il loro assegno pensionistico su un apposito libretto o conto corrente, per poi poterlo riscuotere ogni mese. E anche in questo caso, dopo lunghe ed estenuanti code in piedi, la gran parte degli anziani non riesce a sostenere e spesso causa disturbi e malori”. 
Una raccomandazione, infine, anche agli anziani: “Occorre valutare con grande attenzione le condizioni dei nuovi strumenti, sia da parte di Poste Italiane che delle banche, per evitare sgradite sorprese legate alle spese di attivazione e mantenimento”. A tal proposito l’associazione della Cisl a tutela dei consumatori, l’Adiconsum, può fornire utili consigli e informazioni.
 
 
 
 
CODE ALLE POSTE, I PENSIONATI SALERNITANI DELLA CISL CHIEDONO SPORTELLI PER GLI ANZIANI