“L’ennesimo suicidio di un imprenditore in provincia di Salerno riporta in auge una triste verità: serve al più presto un tavolo in Prefettura per parlare seriamente di accesso al credito da parte delle imprese. Un’iniziativa che da tempo le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil portano avanti, ma che non si è mai concretizzata per volontà dell’Ance che non ha mai voluto prendere parte a questo tavolo.

 

In questo momento delicato non servono guerrieri solitari, ma occorre fare squadra e gruppo per affrontare le difficoltà”. E’ questo il commento di Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno, sul caso che ha visto protagonista Michele D’Aloia, il 53enne imprenditore di Sala Consilina che ieri si è tolto la vita nell’azienda di famiglia. “Serve un incontro urgente in Prefettura tra organizzazioni sindacali e datoriali”, ha affermato Buono. “Tra le questioni prioritarie da affrontare ci deve essere il rapporto di collaborazione con gli istituti bancari per un credito di cui il territorio e il sistema imprenditoriale salernitano si facciano da garanti. Bisogna  sostenere le imprese che si trovano in crisi di liquidità. Serve puntare su un modello che si basi su crescita e innovazione, ma abbiamo bisogno di investimenti e, quindi, di ridare fiducia a lavoratori e imprenditori”. Il pensiero di Buono, infatti, va anche per il 58enne disoccupato di Castel San Giorgio che, lo scorso 30 dicembre, si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa. “Il nuovo percorso unitario per creare concreti elementi di speranza è stato delineato già tempo fa dai sindacati ed è la Piattaforma territoriale unitaria. Cgil, Cisl e Uil continueranno ad impegnarsi anche in questo 2014, affinché i punti della  piattaforma trovino concreta e coerente attuazione nell’azione che viene  portata avanti a livello territoriale nei confronti dei soggetti istituzionali e datoriali, e che, anche attraverso la contrattazione sociale, si possa attuare la ‘risposta possibile’. Ora più che mai serve realizzare un migliore e più equo sistema di  tassazione locale che tenga conto delle fasce più deboli della popolazione.  E’ necessario ricostruire un modello concertativo con le istituzioni locali e le associazioni datoriali e di categoria che metta al  centro lo sviluppo, la crescita, il lavoro e l’equità. Per questo invitiamo l’Ance a prendere parte al tavolo sull’accesso al credito in Prefettura e a fare gruppo. In questo momento c’è bisogno di essere compatti e non di combattere da soli”.

ENNESIMO SUICIDIO DI UN IMPRENDITORE NEL SALERNITANO. BUONO: “SUBITO UN TAVOLO IN PREFETTURA”