BATTIPAGLIA – Uno sportello antiusura e antiracket nell’ex centro dei pensionati di Belvedere di Battipaglia, i sindacati di categoria vengono incontro alla decisione dell’amministrazione comunale. Da parte sua, però, il commissario straordinario dell’ente, il dottore Gerlando Iorio, ha rassicurato, nella riunione avuta con i sindacalisti giovedì sera, che a breve ci sarà un ulteriore incontro, anche con la dirigente del settore Politiche Sociali del Comune, finalizzato a potenziare, nel rione e in tutti gli altri quartieri cittadini, la presenza dell’ente mediante l’adozione di iniziative che favoriscano l’aggregazione e il supporto anche socio-assistenziale degli anziani attraverso l’attuazione di mirati programmi. Il provvedimento però, che ha privato i cittadini di un luogo dove confrontarsi e dedicarsi ad attività ludiche, acuendo il loro senso di solitudine e di emarginazione. “Adesso ci aspettiamo che il Comune mantenga le promesse che ha fatto”, ha spiegato Francesco Rizzo, responsabile zonale della Fnp Cisl provinciale che, insieme a Raffaele Balestrieri dello Spi Cgil, hanno condotto questa battaglia. “Al commissario abbiamo esternato, in primis, il grave disagio dei pensionati dovuto anche alla crisi economica attuale e di conseguenza alla perdita del potere di acquisto delle pensioni e, pertanto , abbiamo auspicato una maggiore attenzione da parte della Commissione Straordinaria al fine di migliorare la qualità di vita della categoria con particolare riferimento alla pressione fiscale. Il dottore Iorio, al contempo, ha garantito la massima attenzione ad una politica di protezione sociale in quanto, in una società matura e responsabile, benessere e sostegno sono due valori che viaggiano insieme”.
Soddisfatto anche Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno: “Abbiamo confermato, per l’ennesima volta, che i pensionati sanno contribuire al bene della comunità quando serve. Apprezziamo le parole del commissario Iorio ma ora non resteremo a guardare. La nostra fiducia è a tempo, perché, ribadiamo, non vogliamo essere vittime di quel processo di rottamazione già in atto da un po’ in tutta Italia. L’attivazione di uno sportello antiusura e antiracket è un progetto di grande valenza sociale, ma guai a dimenticarsi dei pensionati battipagliesi”.