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SALERNO – Un’occasione di incontro tra anziani e giovani: un grande festival interdisciplinare, il Festival delle Generazioni. L’evento organizzato dalla Fnp Cisl, in programma giovedì 25 giugno nell’ambito della kermesse “Salerno Letteratura” nella città d’Arechi, intende avviare una confluenza sinergica delle migliori energie degli anziani e dei giovani pronte a impegnarsi creativamente nella soluzione della crisi che condiziona la nostra società.

Il Festival delle Generazioni, dunque, consentirà ad anziani e giovani di affrontare congiuntamente i problemi comuni in un’atmosfera serena e festosa, segnata da una serie di eventi eccellenti, portata avanti da anziani e giovani, capace di creare, allo stesso tempo, il ruolo di un osservatorio permanente, laboratorio intelligente, un festival esaltante.

Gli appuntamenti in programma tra Palazzo Sant’Agostino, il Tempio di Pomona, Largo Barbuti e il Museo Archeologico di Salerno sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa, tenutasi presso il salone “Rolando Cian” della Cisl provinciale, dove hanno preso parte Giuseppe Gargiulo, segretario generale della Fnp Cisl regionale, Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno, e Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl provinciale. “Poiché nel Paese viene alimentato uno scontro generazionale, in base a cui si tenta di affermare che gli anziani hanno rubato il futuro ai giovani, la Fnp Cisl ha organizzato il Festival delle Generazioni”, ha spiegato Giuseppe Gargiulo. “Sarà un momento di confronto tra sindacalisti, anziani, giovani, economisti e operatori dell’informazione. Un modo per favorire il dialogo e rilanciare l’equilibrio generazionale portato avanti dalla Cisl”.

Tra gli eventi in programma più attesi c’è sicuramente la presentazione del libro “Né vecchi, né giovani: cittadini” (ore 11.30 – Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino), un’opera – scritta da Maria Cristina Antonucci, Luigi Campiglio, Louis Chauvel, Giulio Sapelli e Claudio Sonino – che ha l’obiettivo di sottolineare il legame e la relazione, ma anche le divisioni e le lacerazioni che, secondo alcuni, esisterebbero tra le generazioni. In serata, invece, spazio al divertente romano dai toni felliniani del giornalista Franco Di Mare che, dopo il successo della fiction “L’angelo di Sarajevo”, torna con un’irresistibile storia raccontata nell’opera “La Maya desnuda di Bauci” (ore 20 – Largo Barbuti).

“Con il Festival vogliamo lanciare un messaggio ai giovani, dire che si può fare e che noi non siamo un nemico ma portatori di proposte”, ha detto Giovanni Dell’Isola della Fnp Cisl provinciale. “Questo evento è importante perché fa dialogare le generazioni e siamo orgogliosi di ospitarlo a Salerno, dove il 72% dei pensionati continua a vivere con un reddito mensile al di sotto dei 1000 euro, capendo cosa significa la soglia di povertà”.

Importante sarà anche l’apporto della segreteria confederale della Cisl Salerno, che ha sposato sin da subito l’iniziativa della Fnp. “Noi da tempo siamo al fianco dei pensionati per portare avanti le ragioni di tante generazioni. Non per questo abbiamo deciso di premiare il merito donando 8 borse di studio agli studenti salernitani. Ma, d’altro canto, crediamo che sia necessario un discorso e una riflessione seria sulla rivalutazione delle pensioni”.

FESTIVAL DELLE GENERAZIONI A SALERNO. LA CISL PRESENTA L’INCONTRO ” UN’OCCASIONE PER UNIRE ANZIANI E GIOVANI PER MIGLIORARE IL SISTEMA DEL PAESE ITALIA “