MICCIO
Un patto con i parlamentari per promuovere lo sblocco delle opere pubbliche. La Cisl Salerno ieri ha celebrato, presso la sede istituzionale della Camera di Commercio, il suo Consiglio generale che ha visto protagonista il ‘territorio come bene comune’. Presentata, all’attenzione di diversi parlamentari e sindaci del territorio, una proposta di legge per riformare le norme che disciplinano le opere pubbliche.

 
All’appuntamento, oltre alla segreteria confederale del sindacato provinciale, hanno preso parte il segretario Nino Di Maio, componente della segreteria regionale della Cisl, i sindaci di Cava de’ Tirreni, Fisciano e Sala Consilina, Marco Galdi, Tommaso Amabile e Gaetano Ferrari, e i parlamentari Edmondo Cirielli, Tino Iannuzzi, Simone Valiante, Andrea Cioffi. Il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, nella sua relazione ha ripercorso, in particolare, tutta la vicenda riguardante l’opera della Fondovalle Calore, il Palazzetto dello Sport di Camerota e tante altre infrastrutture incompiute in provincia: “L’Italia è l’unico paese nel quale gli investimenti sono diminuiti invece che aumentare, la maggior parte dei soldi vengono usati per le manutenzioni e non per le nuove infrastrutture. Bisogna alleggerire anche le normative che rendono complicata qualsiasi procedura. Nella provincia di Salerno il 65% del territorio ha un vincolo, ma non deve essere rappresentato come un ostacolo, dovrebbe essere un plus valore” 
 
leggi l’articolo del 17 dicembre tratto da “Le Cronache del salernitano” 
 
 
GENNARO MICCIO: «OPERE? BLOCCO È SEMPRE LA NORMATIVA SUL CODICE DEL PAESAGGIO»