SALERNO – Contributo di mille euro l’anno a tutti i lavoratori, i pensionati, gli incapienti; tetto massimo complessivo di tassazione nazionale e locale; rimodulazione della tassazione sugli immobili con l’esenzione completa per la prima casa; un’azione incisiva di lotta all’evasione fiscale, un’operazione redistributiva della ricchezza, tassando le grandi ricchezze finanziarie e immobiliari e un sostegno concreto alla famiglia con un Nuovo Assegno Familiare (NAF).

Sono questi i cinque obiettivi principali del progetto di legge di iniziativa popolare della Cisl per il quale i pensionati di Salerno hanno dato vita alla raccolta firme nel segno dell’hashtag #firmalacrescita.

“La Cisl chiede un nuovo patto tra le generazioni per una previdenza più equa e sostenibile al fine di favorire il lavoro dei giovani, introducendo maggiore flessibilità in uscita. Occorre rendere di fatto obbligatoria la previdenza complementare, specie per i più giovani, favorendo tramite i contratti collettivi di lavoro l’adesione generalizzata ai fondi pensione e creare anche le condizioni affinché il calcolo della pensione con il metodo contributivo venga effettuato secondo modalità e criteri più equi”, ha spiegato Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno. “La proposta di legge della Cisl è di grande importanza sociale ed economica. Mille euro in più a chiunque guadagni fino a 40mila euro l’anno indipendentemente dalla tipologia di reddito e poi progressivamente ridotto anche a chi guadagna fino a 50mila euro è un’operazione di redistribuzione che punta a un fisco più equo e più giusto”.

Sempre nell’ottica della redistribuzione e dell’equità vanno il nuovo assegno familiare e l’esenzione da qualsiasi onere impositivo per la prima casa, con un recupero di risorse attraverso un’imposta ordinaria sulla ricchezza familiare netta, mobiliare e immobiliare, superiore ai 500mila euro.

“Oltre che a una redistribuzione tra persone che hanno redditi alti e redditi bassi, la proposta di legge determina anche una redistribuzione per territori, con un vantaggio per la Campania e per il Sud”, ha aggiunto Dell’Isola. “Per questa ragione invitiamo tutti a firmare e a far firmare, per impegnare concretamente il Governo ad agire sul piano fiscale per una redistribuzione delle ricchezze da chi ha di più a chi ha meno. Non c’è tempo da perdere, firmate e fate firmare”.

A Salerno, oltre alla sede salernitana della Cisl Fnp di via San Giovanni Bosco, sarà possibile firmare, fino al prossimo 30 giugno, presso tutte le sedi della Cisl, della Fnp, del Caf e dell’Inas in provincia di Salerno.

“La compilazione del modello 730 da parte dei pensionati presso i Caf Cisl che per gli iscritti Fnp è assolutamente gratuito”, ha concluso Dell’Isola, “deve essere anche l’occasione per sottoscrivere la proposta di legge della Cisl a conferma della grande valenza sociale ed economica che tale proposta riveste soprattutto per i pensionati e le persone anziane”.

I PENSIONATI DELLA CISL SALERNO SI MOBILITANO PER UN ” FISCO PIU’ EQUO E PIU’ GIUSTO “