Si cambia l’orario di lavoro dei dipendenti comunali e di apertura al pubblico per risparmiare pochi soldi. Antonacchio: ” l’unico risultato è che vengono danneggiati i servizi ed i cittadini”.
“Siamo attenti alle esigenze dei cittadini e consci del fatto che ogni pubblico dipendente deve essere totalmente disponibile a trovare ogni modalità atta a garantire risposte immediate e concrete ai loro bisogni.. Avremmo preferito un più opportuno e ulteriore approfondimento della materia al fine di individuare un percorso condiviso per allargare anche al sabato i servizi, lasciando agli utenti del comune la possibilità di usufruirne in aggiunta a quelli pomeridiani. Tale ipotesi avrebbe sancito un allargamento delle opportunità, mettendo al centro i bisogni della comunità di riferimento. Su questi processi il sindacato ha l’onere di cimentarsi in una ottica di razionalizzazione e contenimento della spesa, ma non in un percorso che, così come avviato dal governo a modello inappropriato di intervento sui problemi reali, lascia inalterati privilegi e compensi per le categorie benestanti, facendo pagare lo scotto di una crisi senza precedenti a cittadini e lavoratori.”