Il suo cuore ha smesso di battere dopo mille battaglie sindacali, che non ha mai perso di vista nonostante i problemi di salute che per diverso tempo l’hanno attanagliato.
Il segretario generale Ceres, per gli amici e gli iscritti della Cisl semplicemente Gerardo, amava il sindacato per quello che rappresentava davvero: la difesa dei lavoratori. La sua carriera all’interno della Cisl l’ha dimostrato. Sempre a disposizione degli altri, sempre pronto ad ascoltare, a dialogare, a concertare. Lontano dalle logiche di potere e tessere, Gerardo credeva nel sindacato ancora come quel ragazzo di Caposele che si era avvicinato alle prime battaglie dei lavoratori con curiosità e passione.
La Cisl Salerno si stringe attorno al suo segretario generale. Per il resto ci sarà tempo. Questo, però, ora è il tempo del dolore, del silenzio e del ricordo. Ciao Gerardo.