PORTA OVEST1

SALERNO – “Il pericolo di prolungare la sospensione dei lavori di Porta Ovest per una questione squisitamente tecnica sul piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo è assolutamente da scongiurare per il bene di Salerno e dei lavoratori. Si corre il rischio che i lavori, un intervento da 146 milioni di euro di fondi europei, il cui termine contrattuale era inizialmente previsto per agosto 2015, possano prolungarsi e compromettere il finanziamento dell’opera.” E’ quanto dichiara il Segretario Generale della Cisl di Salerno Matteo Buono. 

“Non va neanche dimenticato che dal mese di luglio sono in cassa integrazione quarantacinque lavoratori su cinquantuno,” prosegue Buono “il cui onere  costituisce un aggravio di spesa per lo Stato.

La Cisl, sia sul piano provinciale che regionale, consapevole della gravità della situazione, sin da subito e senza tema di smentita, ha messo in atto tutte le dovute iniziative per monitorare e sollecitare le attività autorizzative in capo alla regione Campania.

Registriamo con piacere notevoli passi avanti e siamo fiduciosi che la commissione VIA, convocata per il prossimo 9 settembre, possa licenziare con favore il piano che osta alla continuazione dei lavori.

Al presidente Caldoro chiediamo di non far mancare il proprio sostegno e far sì che l’opera si realizzi nei tempi dovuti, ponendo fine a comportamenti contraddittori della Regione, che da una parte mette in campo misure di accelerazione della spesa dei fondi europei e dell’altra rallenta decisioni su un’opera finanziata.

Al presidente dell’Autorità Portuale rinnoviamo, con i fatti, il nostro spirito collaborativo.”

LAVORI PORTA OVEST: L’IMPEGNO DELLA CISL PER GARANTIRE IL COMPLETAMENTO DELL’OPERA E 51 POSTI DI LAVORO