SALERNO – Partirà oggi pomeriggio, dalle 15 alle 16 presso i locali del Punto d’Ascolto di via Zara, lo sportello anti-stalking e anti-violenza della Cisl di Salerno.
Dal prossimo mese di maggio, lo sportello sarà attivo il martedì, dalle ore 10.00 alle 12.00, e il giovedì ,dalle 10.00 alle 12.00, e dalle 15.00 alle ore 17.30.
Presso la sede di Mercato San Severino lo sportello funzionerà il lunedì pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00, telefono 089 826464 mentre presso la sede di Scafati, il martedì, dalle ore 17,00 alle ore 20.00, telefono 081 8636757.
E’ possibile contattare lo sportello anche inviando una mail all’indirizzo “coordinamentodonne@cislsalerno.it“.
Un’iniziativa presentata questa mattina presso il salone “Rolando Cian” della sede dell’Ust provinciale, alla presenza dell’avvocato Angela Mendola, responsabile dello sportello, la legale Simona Pagano, responsabile del coordinamento donne della Cisl provinciale, il segretario generale del sindacato, Matteo Buono, e i segretari confederali della Cisl salernitana, Elena Conte e Giuseppe Baldassarre.
” Organizziamo – ha dichiarato Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno – un punto di ascolto per dare un consiglio, anche legale, a persone che spesso sole, usufruendo dell’esperienza di un’équipe di medici. Si amplia, dunque, l’attività della Cisl verso questo segmento “.
Dati sconcertanti quelli illustrati dai legali della Cisl salernitana, che dimostrano che dall’inizio del 2014 ad aprile dello stesso anno sono stati registrati ben 80 casi di violenza sulle donne. Nel Mezzogiorno delle 40mila denunce per stalking, il 73% è a carico di donne. Tuttavia, il 19% delle vittime non considera la violenza un reato e, di conseguenza, il numero di denunce ammonterebbe a molto di più. “In provincia ci sono 25 casi al mese. Per questo la nostra iniziativa – ha ribadito la legale Angela Mendola – si svilupperà in quattro fasi: accoglienza, racconto, domande e strade percorribili. Inoltre, a chi si rivolgerà allo sportello forniremo dei moduli da compilare per analizzare al meglio la situazione e potere agire, nel caso in cui la donna voglia, anche per adire alle vie legali.” Altro dato allarmante è l’età media di chi si subisce tali reati, che raggiunge anche le persone al di sopra dei 65 anni. “Ci interessa il benessere della donna, a lavoro ma anche nella vita domestica e, quindi, conciliare le due realtà”, ha detto l’avvocato Simona Pagano, responsabile del coordinamento donne della Cisl Salerno. “E’ indispensabile uno sportello che rappresenti sostegno per la donna. Proveremo a dare conforto ma anche consulenza alle vittime, aiutandolo a trovare il coraggio per denunciare”. Attivata anche una casella di posta elettronica ad hoc per intercettare chi, per diffidenza o paura, non vorrà incontrare personalmente le responsabili dello sportello. “Vogliamo comunicare anche attraverso il web, perché è indispensabile dare a tutti l’opportunità di essere aiutati “, ha spiegato Elena Conte, segretario confederale della Cisl Salerno.