porto salerno
La proposta di riforma della portualità italiana, annunciata dal ministro Lupi, che prevede il taglio di diverse Autorità portuali, e tra queste anche quella di Salerno che sarà accorpata a Napoli, riesce nel miracolo di riavvicinare Comune e Provincia, entrambi collocati sul fronte del no, ma divide i sindacati. Per il segretario della Cisl salernitana, Matteo Buono, «il dibattito sulla unificazione delle Autorità portuali di Napoli e di Salerno non entra nel merito ma pare essere dettato da un clima pre-elettorale nel quale poca attenzione si presta ai contenuti e molta, invece, alle poltrone ed al campanile.

La Cisl di Salerno, in maniera coerente rispetto a quanto sostenuto nei mesi scorsi, ritiene che un progetto finalizzato alla creazione di una struttura unica per la gestione e la programmazione delle attività nei porti di Napoli e di Salerno possa essere considerato utile e valido se capace di aumentare la competitività, su scala internazionale, dei due scali portuali. 
 
leggi l’articolo del 16 aprile tratto da “La Città”
 
 
 
 
PORTI, SINDACATI DIVISI SULLA PROPOSTA LUPI. LA CISL FAVOREVOLE ALL’ACCORPAMENTO