Salerno. La Cisl di Salerno condivide l’appello del ministro Carrozza sulla necessità di un ricambio generazionale all’interno della classe docente universitaria, con l’imposizione di un limite di età per i professori all’interno degli atenei. “E’ giunta l’ora di procedere ad un ringiovanimento della categoria dei docenti universitari, vera risorsa della formazione italiana. Le parole del Ministro Carrozza”, dichiara Pasquale Passamano, segretario provinciale della Cisl di Salerno, “sono rivolte a tutto il mondo accademico italiano perché l’abbassamento dell’età media dei docenti rappresenta un passo in avanti di tutto il settore della formazione. L’Italia, in questo settore, continua a scontare anni di blocco totale.
Quelli che vengono definiti “Baroni” continuano a mantenere il controllo di assunzioni e di contratti all’interno delle Università italiane, privilegiando rapporti personali alle qualità oggettive di un docente”
“Anche l’Università di Salerno”, continua Passamano, “vive, da tempo, un sostanziale blocco del ricambio all’interno della classe docente. Per un Ateneo giovane e dinamico come il nostro dare spazio effettivo e concreto ai giovani ricercatori è un passaggio obbligato. Nelle facoltà scientifiche come in quelle umanistiche l’apporto culturale di nuovi docenti consentirebbe all’Università di Salerno di fare uno scatto in avanti rispetto ad altri istituti di formazione.”
“Ci auguriamo”, conclude Passamano, “che le dichiarazioni del ministro dell’Università Carrozza possano essere trasformate in atti concreti dai nuovi vertici dell’ateneo salernitano. Se questa dovesse essere la scelta del Rettore, Aurelio Tommasetti e degli organi accademici la Cisl non potrà che sostenerne, in ogni modo, la politica di rinnovamento”.