SALERNO – Si è svolto ieri, alla presenza di Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania, il comitato esecutivo della Ust Cisl di Salerno, in preparazione dell’assemblea organizzativa che si terrà il giorno 23 settembre, a Salerno.
La riunione, molto partecipata, è stata l’occasione per fare una prima valutazione sui temi che saranno al centro della prossima assemblea ed una analisi sulle diverse vertenze salernitane per un rilancio della contrattazione decentrata.
Il comitato esecutivo ha approvato il seguente documento:
COMITATO ESECUTIVO UST – CISL SALERNO
Salerno, 24 luglio 2015
Documento conclusivo
Il C. E. della UST CISL di Salerno, riunitosi il 24 luglio 2015 presso la sede di via Zara n. 6, ascoltata la relazione del Segretario Generale Matteo Buono, la condivide con i contenuti emersi dal dibattito.
Il C.E. della UST CISL di Salerno si riconosce pienamente nella linea politica della Segreteria Confederale Nazionale e Regionale, approvando le relazioni di Annamaria Furlan e di Lina Lucci negli esecutivi rispettivamente del 17 e 18 giugno e del 29 giugno u.s.,;
Il C. E della UST CISL esprime il proprio compiacimento per l’affidamento alla Cisl della Campania del Coordinamento delle Regioni del Sud sul tema della spesa dei Fondi strutturali, a dimostrazione della grande considerazione del gruppo dirigente della Campania in ambito nazionale confederale;
Il C.E. esprime vivo apprezzamento per il risultato raggiunto in merito alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “per un fisco più equo e più giusto” e un ringraziamento a tutte le federazioni, ai coordinatori zonali e soprattutto ai delegati che in queste settimane si sono mobilitati in molte piazze della provincia.
In particolare, il C.E. della UST CISL:
– Concorda pienamente con l’analisi e le proposte contenute nel documento delle Segreterie Nazionale e Regionale in preparazione della Conferenza Nazionale Organizzativa Programmatica della CISL;
– Impegna l’Organizzazione tutta nell’assecondare ed attuare la decisione di ammodernare il modello organizzativo della CISL rispetto ai nuovi ambiti di intervento della contrattazione di 2° livello;
– Condivide la proposta della Cisl per un nuovo modello contrattuale e della positività di un protocollo di intesa tra CGIL CISL UIL UGL con CONFINDUSTRIA Salerno, perché si estenda la contrattazione decentrate sul territorio;
– Condivide la necessità di implementare l’azione dell’Organizzazione nei posti dove si determinano scelte di vita per l’intera collettività (cittadini, lavoratori, pensionati, studenti, immigrati, giovani), ovvero Territorio e Azienda e, in tal senso, di meglio definire il ruolo delle Zone Sindacali, perché svolgano “ realmente “ il ruolo di baricentro dell’Organizzazione quale fondamentale strumento di collegamento organizzativo ed operativo con i luoghi di lavoro;
– Impegna l’Organizzazione tutta ad assicurare la piena operatività e funzionalità delle strutture zonali, attraverso il miglior supporto politico e adeguate risorse umane ed economiche;
– Rilanciare sul territorio provinciale la “ concertazione sociale “, quale luogo inclusivo di confronto ed di assunzione di responsabilità per creare condizioni di benessere diffuso ed erogazione di servizi più efficienti,
– Riconsiderare e ridefinire il rapporto della Cisl con i servizi e, in particolare, con l’Inas e con il Caf. C’è necessità che si operi senza “ compartimenti stagni “ e che gli operatori possano integrarsi nelle funzioni e stare al passo con il mercato, senza costi aggiuntivi per l’Organizzazione e gli iscritti;
– Istituire due commissioni di lavoro, per apportare un ulteriore contributo ai contenuti del documento Confederale sulla Conferenza Nazionale/Regionale Organizzativa Programmatica di Ottobre e Novembre , che dovranno terminare il loro lavoro prima dell’Assemblea Organizzativa e,comunque, non oltre il 15 settembre p.v., riguardanti:
- Protocollo di intesa con Confindustria Salerno su contrattazione;
- Ruolo e funzionamento delle zone, con eventuale modifica degli attuali ambiti;
La prima commissione convocata per il prossimo 29 luglio mentre la seconda per il prossimo 30 luglio, alle ore 16,30, in Via Zara
– Stabilire la convocazione dell’assemblea organizzativa provinciale per il prossimo 23 settembre;
– Stabilire che i delegati saranno i componenti del Consiglio Generale, aumentati del 50%. I delegati saranno individuati e comunicati alla Ust dai segretari generali delle federazioni, proporzionalmente alla rappresentanza in C. G. delle singole categorie, con arrotondamento della frazione all’unità, tra componenti delle RSU/RSA, con particolare attenzione ai giovani ed alle donne.
– Delegare la UST nella scelta del luogo e delle modalità di svolgimento e per tutti gli adempimenti necessari;
– Il C.E., infine, dà mandato alla Segreteria della UST, nel quadro delle linee del Documento Confederale, di continuare la condotta di massima vigilanza sulla gestione delle risorse ed alla piena trasparenza dei bilanci stessi e di affidare dal 1° gennaio 2016 la gestione della contabilità della UST di Salerno al CAF/CISL.
Approvato all’unanimità