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SALERNO – Alla fine ha prevalso il buon senso nella vicenda che vede coinvolti cento lavoratori. Nel dettaglio, nell’incontro promosso dal vice prefetto vicario Giovanni Cirillo, è stato deciso che la commessa da 1,8 milioni di euro che l’Asl deve alla società operante tra Salerno e Pellezzano sarà utilizzata per pagare buona parte degli stipendi arretrati degli operatori sanitari. Un’intesa che ha avuto anche il placet della proprietà dell’azienda e che sarà ratificata lunedì, quando si riunirà il tavolo tecnico coordinato dai funzionari della Prefettura per definire gli aspetti burocratici della vicenda. Dunque, è soltanto questione di ore. Soddisfatti Matteo Buono e Pietro Antonacchio, rispettivamente segretario generale della Cisl Salerno e segretario generale della Cisl Fp provinciale, presenti all’incontro. “Contavamo sul senso di responsabilità del vice prefetto vicario e sul senso di responsabilità dei soggetti in causa e i fatti ci hanno dato ragione”, hanno spiegato. “Un plauso particolare va al dottore Giovanni Cirillo. La sua determinazione è stata fondamentale e decisiva per portare la vertenza verso un epilogo positivo. Finalmente, è stata travata una risposta alla disperazione di oltre cento lavoratori e delle rispettive famiglie. Si tratta di un segnale importante in questo particolare momento economico”. 

VERTENZA CE.DI.SA. E LA QUIETE, FUMATA BIANCA PER I LAVORATORI DURANTE IL SUMMIT IN PREFETTURA