CAVA DE’ TIRRENI – Affidare i servizi di pubblica utilità ai 68 ex Lsu di Cava de’ Tirreni senza creare una cooperativa sociale. E’ questo l’obiettivo dei sindacati di categoria della Cisl e Cgil che, ieri mattina, hanno incontrato nuovamente l’assessore comunale alle Politiche sociali, Vincenzo Lamberti, per fare il punto della situazione sul caso. Alla riunione ha partecipato anche il consigliere regionale, nonché presidente della commissione Lavoro e Attività produttive, Giovanni Baldi, che ha promesso a lavoratori e sindacati di interessare del problema anche l’assessore regionale al ramo, Severino Nappi, tanto da renderlo partecipe in uno dei prossimi incontri che si terrà presso il Palazzo di città della cittadina cavese. «A Baldi e Lamberti abbiamo chiesto di aggirare l’ostacolo della costituzione della cooperativa sociale, perché i lavoratori non hanno i requisiti per crearla. Il tutto potrebbe diventare concreto attraverso una legge regionale o un provvedimento ad hoc», ha spiegato Antonio Abagnara, il segretario generale della Fistel Cisl Salerno che ha preso parte alla riunione di oggi. «Vogliamo diventare un esempio per gli altri Comuni del Salernitano e non solo. Siamo fiduciosi nell’impegno delle istituzioni».

EX LSU DI CAVA DE’ TIRRENI, PRESTO UN INCONTRO IN REGIONE. ANTONIO ABAGNARA SEGRETARIO DELLA FISTEL CISL SALERNO: ” COSTRUIRE INSIEME AL COMUNE UN PERCORSO DI SALVAGUARDIA CHE POSSA ESSERE D’ESEMPIO PER LE ALTRE AMMINISTRAZIONI “